Carissimi, stiamo vivendo i primi giorni di primavera: le giornate si fanno più lunghe, gli animali escono allo scoperto, gli uccelli si fanno sentire, le piante ed i fiori si stanno risvegliando dal sonno invernale; siamo nel mezzo del tempo di Quaresima, tempo particolare di grazia che la Chiesa ogni anno propone a tutti per “ritornare al Signore con cuore sincero”, per rinsaldare il dialogo con Dio, con se stessi e fra le persone. A tutti Dio da del tempo, giusto e favorevole, ed esperienze forti per riprendere con più slancio la vita di fede e di autentica fraternità: le letture delle Messe quaresimali ci spronano a fidarci e affidarci a Dio come un padre buono che accoglie, ascolta e ama in cui trovare riparo e ritornare anche se perdiamo la strada maestra o cadiamo nel peccato e senza paura di essere giudicati e condannati perché è venuto “non per condannare ma a salvare”, Lui fontana a cui dobbiamo correre sempre e attingere quell’ unica acqua che disseta e ci sospinge per vivere in pienezza la vita.In queste ultime settimane siamo scossi e turbati per quanto sta succedendo non solo da noi ma nel mondo intero: pensiamo allo Tsunami in Giappone,alle problematiche ecologiche ed energetiche e del nucleare, alla questione dell’acqua, della giustizia, del lavoro, alle guerre che invece di scomparire,prolificano soprattutto ci viene alla mente il nord Africa con la conseguente problematica dei profughi: non possiamo rimanere indifferenti a quello che succede; il mondo non è più lontano e irraggiungibile ma entra nelle nostre case e ci tocca tutti soprattutto noi come cristiani! Siamo invitati tutti a pregare e non stare in silenzio ma agire concretamente con mentalità che scaturisce dal Vangelo affinché il mondo sia più vivibile, accogliente, e ci si senta più fratelli! La penitenza, il digiuno e la carità pilastri della Quaresima ci spronino a rivedere la nostra vita e renderla più autentica e dire: perdonaci Signore, abbiamo peccato!... Aumenta Signore la nostra fede. Il grande statista trentino e Servo di Dio Alcide Degasperi diceva che bisogna imparare a stare in ginocchio per poter stare in piedi! Solo riconoscendoci peccatori, uomini fragili e pieni di limiti e capaci di chiedere aiuto, agli altri e in modo particolare a Dio, potremo riconoscere e apprezza l’amore immenso che ci vuole Dio: lo vediamo quando ci chiama amici, figli e come buon pastore ci viene a cercarci, ci carica in spalle e ci porta a casa con sé, ma ancora di più quando si lascia inchiodare sulla crocee muore per noi: guardando lì a quell' uomo crocifisso, che ama fino alla morte e che perdona i suoi uccisori, quell’ amore non può lasciare indifferenti, ma tocca il cuore e lo converte: vedi il buon ladrone che chiede di essere accolto e il centurione che di fronte a quella che sembrava una esecuzione come le altre pronuncia la professione di vede: veramente quest’uomo è Figlio di Dio! Anche noi possiamo gridare questo se con umiltà facciamo un po’ di pulizia nel nostro cuore da quello che ci blocca,che ci appesantisce (apparenza, egoismo, potere, denaro…) e gli lasciamo un po’ di posto, i suoi occhi possano incrociare i nostri e le sue braccia stringerci al suo petto e noi riporre la nostra testa sul suo cuore… Questo è il vero tesoro prezioso, la perla da contemplare e saper investire al massimo: per scoprire e valorizzare questo ci dobbiamo sentire sempre in cammino, piccoli pellegrini che, singolarmente e come comunità, vogliono seguire le orme del Signore per essere persone felici e realizzate e come Zaccheo vogliamo vedere Gesù che passa e che ci dice oggi voglio venire a casa tua.La Pasqua è l’occasione annuale per scoprire questo tesoro: l’amore di Dio come luce che squarcia la notte e la morte e che annuncia la novità delle novità: che la morte non è la fine e non ha vinto, ma Lui l’ha sconfitta e ciha aperto la strada verso l’eternità.Auguro di cuore a tutti di fare esperienza viva e forte di quest’amore travolgente, gratuito che chiede solo di essere accolto e condiviso con tutti come il pane: il pane ha sapore nel momento in cui si spezza e si condivide a tutti… Buona Santa Pasqua 2011 di fraternità!
il vostro Parroco Don Daniele Laghi
Durante la Quaresima abbiamo avuto diverse proposte: la Via Crucis, il Quaresimale, il calendarietto della nostra Arcidiocesi e qualche rinuncia peri piccoli (salvadanaio) ma anche per gli adulti (alcool, fumo, qualche divertimento, ecc…) per intensificare la nostra vita di fede… ora siamo alle porte della grande settimana, la Settimana Santa in cui rivivremo la Passione, Morte e Risurrezione di Gesù: vogliamo parteciparvi con fede sincera e con le giuste disposizioni: un pensiero anche al Sacramento della Confessione: è un’occasione speciale non per prendere giudizi o colpe ma per lasciarci abbracciare dall’amore di Dio che trasforma e rende nuovi!
il vostro Parroco Don Daniele Laghi
Durante la Quaresima abbiamo avuto diverse proposte: la Via Crucis, il Quaresimale, il calendarietto della nostra Arcidiocesi e qualche rinuncia peri piccoli (salvadanaio) ma anche per gli adulti (alcool, fumo, qualche divertimento, ecc…) per intensificare la nostra vita di fede… ora siamo alle porte della grande settimana, la Settimana Santa in cui rivivremo la Passione, Morte e Risurrezione di Gesù: vogliamo parteciparvi con fede sincera e con le giuste disposizioni: un pensiero anche al Sacramento della Confessione: è un’occasione speciale non per prendere giudizi o colpe ma per lasciarci abbracciare dall’amore di Dio che trasforma e rende nuovi!