Carissimi fedeli, Ogni anno l’incanto del Natale ci tocca nell’intimo coi suoi colori, con le musiche, con gli alberi ed i presepi; le città ed i paesi e le nostre case si preparano per accogliere il Divin Salvatore. È la festa più amata e cara per tutti: è l’occasione per ritrovarsi coi parenti ed i familiari lontani, scambiarsi gli auguri e qualche pensiero; è il periodo dove i ricordi riaffiorano soprattutto delle persone che non ci sono più, si fanno più vivi e le preghiere assieme alle lacrime sono più intense, e qualche volta non ci verrebbe voglia di fare Natale.Invece proprio Lui, il Dio fatto bambino viene a portarci questo messaggio di consolazione “non temete” e di pace: non soltanto è venuto ad insegnarci la strada, ma a percorrerla assieme:si fa carico della nostra umanità, delle gioie e delle croci che lacerano i cuori. È lui che ci abbraccia e ci invita a stare presso il suo cuore per riscaldarci e prendere forza e coraggio per ricominciare.Dio prende del tempo per stare con ciascuno, l’ha preso non soltanto 2000 anni fa ma sempre: il tempo per il Signore non è il ticchettio inesorabile dell’orologio che non da scampo, non dice “ho fretta, vieni un’altra volta…” ma lo trasforma in tempo di grazia, occasione propizia… e propone a tutti di fidarsi di lui, di lasciarci avvolgere dal suo amore, che trasforma il tempo che viviamo, oggi, in un tempo unico e prezioso da assaporare in tutti i suoi frangenti.Vi consiglio l’ultima canzone dell’amico Matteo “Dj Matrix”; "l’amore di 10 anni fa"; ci aiuta a ri-spolverare qualche valore, oggi messo da parte per lasciare, forse troppo, spazio alle nuove proposte della modernità: internet, smartphone, Ipad ecc… dove tutto è diventato virtuale dai contatti agli affetti e quindi ritrovare un linguaggio più autentico, vero e concreto dell’amore…Allora il Natale diventa un’occasione d’oro per riscoprire e vivere il TEMPO come dono:Tempo del Silenzio: dalle tante parole che sentiamo o diciamo e possono creare frastuono e confonderci, ci viene proposto di riscoprire il silenzio e lasciare che emerga l’unica e vera Parola che prende forma umana e che a differenza di tutte le altre parole, da vitae significato alla nostra esistenza…Tempo della Misericordia e della Speranza: è il cuore di Dio che ci parla; a Mosè dice “ho osservato la miseria del mio popolo, ho udito il suo grido, va’ io ti mando…” Dio vede che il mondo ha bisogno di amore, e non ci lascia soli, ci manda il suo Figlio Gesù, il nuovo Mosè,l’Emmanuele il Dio-con-noi, che sta sempre con noi; è toccante leggere nella Sacra Scrittura il venire di Dio come il porre la sua“tenda” in mezzo a noi “il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”: ci ricorda che Dio non è statico, fermo… ma si muove verso l’uomo e per l’uomo, va incontro all’ uomo, e non lo abbandona mai e noi possiamo entrare da lui e stare con lui, non un momento ma sempre. È straordinario pensare che a Natale e ogni giorno, Dio bussa ai nostri cuori, ci chiede un po’ di spazio, ospitalità e stando con Lui la nostra vita si trasforma e viene resa luminosa, nuova…Ora, siamo invitati a farci dono: essere un rifugio, una piccola tenda,un posto dove le persone si sentono accolte, come in famiglia, ci viene chiesto di donare tempo ed energie e di comunicare la novità della tenerezza di Dio.Tempo dell’uomo carico di domande, in cammino, che cerca una casa vera, un cuore accogliente e capace di ascoltare e di amare così come si è; è anche il Tempo di Dio che è venuto, come la risposta concreta reale, per incontrare gli uomini e le donne della terra, impostando con loro un tempo nuovo dove i rapporti non si vivono sul tornaconto o convenienza ma sull’ esserci gli uni per gli altri ed in modo disinteressato e gratuito. Ecco la casa che cerchiamo: il cuore di Dio,calda, accogliente e fraterna e questo ci riporta col cuore a Betlemme(che significa casa del pane) lì troviamo il Dio-bambino, il vero pane,segno di condivisione e di fraternità e come il pane che si spezza, più si condivide più crea comunione. Dio non ci chiede di essere perfettima di avere cuore gli uni verso gli altri: questo è il Natale l’immensocuore di Dio che si cala nella storia per raccogliere come in un grandeabbraccio i cuori del mondo interoUn augurio sincero che queste Sante festività aiutino a creare belleoccasioni di incontro, di fraternità e di amicizia!Auguri… Buon Natale!
Il vostro Parroco Don Daniele Laghi
Il vostro Parroco Don Daniele Laghi