Cari parrocchiani La Quaresima è il tempo santo che ogni anno la Chiesa ci ripropone per guardare dentro il nostro cuore, per riporre il baricentro della nostra vita e puntarlo verso Cristo, Amico vero e sincero dell’uomo, così fedele che per il bene che vuole a tutta l’umanità offre la sua vita, su un patibolo infame, e trasforma con il Suo amore immenso, le “morti”quotidiane di ciascuno di noi, malattie, sofferenze, croci di ogni genere… che costellano la vita, in terreno nuovo e fecondo
il vostro Parroco Don Daniele Laghi
dove l’amore trionfa e fa sbocciare nuova vita: non più legno secco ed inutile, ma legno verde con nuove gemme di speranza.“Quando sarò elevato da terra attirerò tutti a me!” proprio così! Il segno più alto e totale è stato il donarsi a noi… senza paura siamo invitati ad alzare lo sguardo alla croce e guardarla con occhi nuovi non per studiarla o ammirarla, ma imprimerla nell’animo, possiamo affermare con commozione “veramente è il Figlio di Dio” come il centurione,come il buon ladrone, e… possiamo metterci anche noi sotto la croce, in disparte e dire anche noi la nostra piccola professione di fede.Sono stati 40 giorni intensi, profondi, un bel periodo di grazia, in cui grazie all’ascolto della Parola di Dio ed alle diverse proposte di preghiera (dalle Messe, al Quaresimale avendo come filo conduttore il piano pastorale diocesano Agire, alle Vie Crucis), e segni di carità (in modo speciale l’attenzioni ai più poveri: con il salvadanaio proposto alle famiglie ed ai bambini e prestando ascolto alle situazioni più delicate) ci siamo sentiti più che mai amati, riconciliati e “suo popolo,sua vigna e opera delle sue mani” e quindi incamminati insieme, come famiglia a raggiungere di corsa come Maria Maddalena il sepolcro,scoprire che Lui è il Vivente, il “mio” Signore che non ci abbandona, ma ci precede, ci accompagna e sta al nostro fianco sempre; Colui che è fonte di acqua fresca che zampilla per dissetarci e darci energia nuova per camminare e luce del mondo, ci chiede di portare l’acqua ai cuori assetati e la luce a chi si sente avvolto dalla notte…Grazie all’ incontro con Colui che ci rende uomini, incoraggiati e sostenuti da Maria, donna dell’attesa, stella dell’umanità e pellegrina insieme a noi, auguro a tutti di sentirsi collaboratori e testimoni della Gioia verso chi incrociamo sulle strade della vita!Buona Santa Pasqua 2012!il vostro Parroco Don Daniele Laghi